IL FONDAMENTALISMO DELLA POLITICA
Sala della Repubblica - Palazzo Comunale - Sarzana (SP)
10 Maggio 2002
con il patrocinio e la collaborazione del
Comune di Sarzana
e ARCI di Sarzana
con l'adesione del Comitato Val di Magra per la pace contro la guerra
IL FONDAMENTALISMO DELLA POLITICA
Resistenza - cultura - diritti costituzionali
Venerdì 10 Maggio 2002 ore 21.00
Sala della Repubblica - Palazzo Comunale - SARZANA (SP)
Interventi introduttivi di:
PAOLINO RANIERI
Museo della Resistenza delle Province di Massa Carrara e La Spezia
FEDERICO NOBILI
Gruppo Eliogabalo
A seguire:
Avv. ALFREDO GALASSO
docente universitario - Associazione Libera
"I diritti fondamentali sono, potremmo dire con un'espressione metaforica anche se forse
analiticamente impropria, diritti sia contro il fondamentalismo del mercato (per cui il profitto
regolato dalla legge della domanda e dell'offerta è l'unica vera religione), e in particolare
del mercato della comunicazione, sia contro il fondamentalismo della politica (pseudo) democratica
secondo cui la volontà della maggioranza è onnipotente e definisce legittimamente
giorno per giorno, de iure, non solo de facto, la costituzione materiale dello stato.
" Ermanno Vitale
"La nostra è, come si dice, una Costituzione "rigida", il che vuol dire che
non racchiude afflati vocali, ma disposizioni vincolanti per il legislatore e per chi, come me,
deve applicare le leggi ordinarie. Sono fortunatissimo, dunque, perché ho il duplice mandato,
come cittadino e come magistrato, a rispettare le mie personali convinzioni. (...) Communis
è "colui che condivide un carico" e la communitas è l'insieme di persone
unite da un debito. Non da un "più" ma da un "meno", da una mancanza,
da un limite che si configura come un onere. Solo le regole possono organizzare la società
in modo che questa possa servire agli uomini il complesso degli uomini, ciascuno degli uomini che
vi fanno parte senza che alcuno sia sacrificato alle esigenze degli altri. Non per motivi etici,
morali o moralistici, ma perché risponde alla funzione della società, alla sua
stabilità e sopravvivenza che le regole abbiano questi contenuti, questo fine. Sottrai
le regole a una società, indeboliscine la legalità e quella società avrà
un doloroso presente e un tragico futuro." Gherardo Colombo
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