Veloci Verso Niente
Comunicare fa male (13 edizioni dal 1996 al 2008) è stata una manifestazione inqualiicabile, prima e unica in Italia a utilizzare un approccio interdisciplinare non come offerta culturale e spettacolare da supermercato generalista, ma come tentativo umile e immodesto di farsi pensiero e pratica della complessità, di nutrirsi della differenza e della molteplicità per gioia cognitiva e per non subire troppo gli smottamenti delle economie, degli affetti, delle emozioni, dell’intelletto, delle placche continentali. Non poteva che votarsi alla scomparsa, per esaurimento interno e per scarsa lungimiranza altrui. Se ne ritorna, adesso, senza pretese teoretiche, votandosi alla piccola produzione piuttosto che al grande pensiero, alla convivialità piuttosto che alla politica. Cinema musica parole, per accompagnarci mentre si corre veloci verso niente. |
SAB 9 AGO SASSALBO Bar Pizzeria Furletti - ore 22:00 - reading
LANCIATORI DI PETARDI Federico Nobili voce - elettronica Davide Giromini fisarmonica LUN 11 AGO FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - ore 21:30 - film IL PROFETA di Jacques Audiard MAR 12 AGO FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - dalle ore 10:30 casting di produzione per il film PENDOLI MAR 12 AGO FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - ore 21:30 - film IL TEMPO CHE CI RIMANE di Elia Suleiman SAB 16 AGO FIVIZZANO Chiostro Biblioteca civica - ore 21:30 - concerto-spettacolo LA TERRIBILE SEMPLICITA' DI UN TERREMOTO di L'Orchestrina degli Asini Federico Nobili voce - testi - elettronica Leo Ravera piano Giacomo Abbate Cotta chitarra Leonardo Palmerini basso VEN 22 AGO FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - ore 21:30 - film UNA SEPARAZIONE di Asghar Farhadi |
SAB 23 AGO FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - ore 21:30 - film
A SIMPLE LIFE di Ann Hui VEN 29 AGO AULLA sala Walter Tobagi (Biblioteca Civica) - ore 21:30 - film IL SOSPETTO di Thomas Vinterberg SAB 30 AGO AULLA sala Walter Tobagi (Biblioteca Civica) - ore 21:30 - film IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì SAB 6 SET MONZONE Villa Giannetti - ore 21:00 - reading WE WANT WAR, PEACE IS DEATH Federico Nobili voce - elettronica Daniele Signanini chitarra SAB 13 SET GASSANO Fossetto - ore 21:00 - reading IL VIAGGIATORE INCANTATO Federico Nobili voce - elettronica Daniele Signanini chitarra VEN 19 SET FIVIZZANO Museo di S.Giovanni - ore 21:30 - documentario in anteprima nazionale (su invito) DOPO LA BATTAGLIA di Tommaso Grassi 20-27 SET FIVIZZANO ROMETTA AULLA riprese film PENDOLI prodotto da Gruppo Eliogabalo e Costanza Film |
tutti gli eventi sono a ingresso gratuito = come l’universo |
Meglio veloci verso niente o meglio comunicare che prima o poi fa male? Meglio o peggio: più che parole sono cadute di stile, sintomi di scarso vigore nel corpo e nell’intelletto. Meglio peggio, facile difficile: rumore verbale della nostra insipienza. E poi è mai stata un’opzione? Una volta nati non restano opzioni assolute. Si va sempre e comunque veloci verso niente, anche nell’apparente immobilità. Veloci il sangue e il fiato, veloci l’acqua e la terra, veloci la fornace del sole e il formicaio delle galassie. Tutto questo niente che ci lega e ci incanta. Si fa sempre irruzione più o meno scomposta in regioni terremotate, dove non c’è silenzio che ci sollevi davvero dalla gioia e dal dolore di comunicare, di essere obbligati a farlo. Forse non resta che provare ad essere all’altezza di queste frasi, del loro passo affermativo: ma sì, non ci facciamo spaventare - e neppure lusingare - dal rischio mortale di comunicare: paura mangiare anima, più o meno lo sappiamo tutti, nell’amore nel lavoro nella sua mancanza nella malattia nella guerra nella danza. Ma sì, lasciamoci andare veloci verso niente e vivere la terribile semplicità dello sguardo di Ayrton Senna che si lancia nella luce e nel nulla sopraffatto dagli dei dalle macchine dagli umani. E magari troviamo anche il controtempo per precipitare nell’abisso vuoto di un autoscatto (selfies sarete voi...) del proprio volto che riflette nella superficie degli occhiali di tendenza lo schermo dello smartphone (how smart? why phone?) che riflette ancora il proprio volto e le mani che digitano il segnale elettrico della foto stessa e tutto intorno il mondo che c’è fuori dal volto e dalle mani, il mondo distratto, un'automobile che pare guidarsi da sola nella fuga degli alberi e della strada, azzurri come il fumo di una sigaretta al tramonto, sopra l’accenno sensuale della bocca. Mentre scarabocchio queste idiozie al Ristoro il Sicomoro, la voce collettiva di un tavolo accanto bercia in idioma italonordico: "tutti finocchi e prostitute... vai, sorella, vai!". Veloci Verso Niente |
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